Lettere per Armando Petrucci
da Alberto Asor Rosa [y otros] ; a cura di Luisa Miglio
- Spoleto, Italia Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo 2012
- VIII, 35 p., [21]
Luisa Miglio -- Alberto Asor Rosa -- Alfredo Stussi -- Carlo Federici -- Charles Radding -- Enrica Schettini -- Enzio Ornato -- Guglielmo Cavallo -- Paul Gehl -- Roberto Antonelli -- Roger Chartier -- Salvatore Settis -- Tullio de Mauro
Il volume raccoglie dodici lettere scritte ad Armando Petrucci da amici, colleghi, compagni di cammino in occasione dei suoi 80 anni. Attraverso il racconto dell'esperienza diretta dei protagonisti è possibile ricostruire momenti essenziali della vita, non solo accademica, del grande paleografo, a Salerno, Roma, Pisa, Chicago, ovunque la sua indiscussa autorità lo abbia portato a svolgere il suo magistero, nonché cogliere tratti distintivi della sua ricca e varia personalità. Storie, aneddoti, momenti di vita vissuta delineano con vivacità, chiarezza e partecipazione la figura di un maestro un po' speciale, estraneo ai più formali e paludati abiti accademici, capace di trasmettere a intere generazioni di allievi conoscenze, passione, umanità. Non solo un grande storico della scrittura, del libro, della lettura, ma uno studioso in cui cultura e generosità, versatilità di interessi e capacità di suscitarne di nuovi, abilità nel dominare e divulgare conoscenze diverse, anche estranee al suo specifico campo d'insegnamento, si fondono e ricompongono in un'unica, inscindibile unità. Il volume è arricchito dalle immagini degli originali manoscritti delle dodici lettere.
978-88-79-88-8
Petrucci, Armando, 1932-
Correspondencia
Luisa Miglio -- Alberto Asor Rosa -- Alfredo Stussi -- Carlo Federici -- Charles Radding -- Enrica Schettini -- Enzio Ornato -- Guglielmo Cavallo -- Paul Gehl -- Roberto Antonelli -- Roger Chartier -- Salvatore Settis -- Tullio de Mauro
Il volume raccoglie dodici lettere scritte ad Armando Petrucci da amici, colleghi, compagni di cammino in occasione dei suoi 80 anni. Attraverso il racconto dell'esperienza diretta dei protagonisti è possibile ricostruire momenti essenziali della vita, non solo accademica, del grande paleografo, a Salerno, Roma, Pisa, Chicago, ovunque la sua indiscussa autorità lo abbia portato a svolgere il suo magistero, nonché cogliere tratti distintivi della sua ricca e varia personalità. Storie, aneddoti, momenti di vita vissuta delineano con vivacità, chiarezza e partecipazione la figura di un maestro un po' speciale, estraneo ai più formali e paludati abiti accademici, capace di trasmettere a intere generazioni di allievi conoscenze, passione, umanità. Non solo un grande storico della scrittura, del libro, della lettura, ma uno studioso in cui cultura e generosità, versatilità di interessi e capacità di suscitarne di nuovi, abilità nel dominare e divulgare conoscenze diverse, anche estranee al suo specifico campo d'insegnamento, si fondono e ricompongono in un'unica, inscindibile unità. Il volume è arricchito dalle immagini degli originali manoscritti delle dodici lettere.
978-88-79-88-8
Petrucci, Armando, 1932-
Correspondencia